Beh...è fatta...arrivato...ma, come già immaginavo, non sono felice come dovrei essere...sono arrivato, il Viaggio è finito dopo il cartello Ulaanbaatar no? Il Viaggio, l'Avventura, si trova in mezzo, in quel trattino CHIOGGIA - ULAANBAATAR...è tutto lì...la Slovenia, la Croazia, l'Ungheria, l'Ucraina, la sconfinata Russia e la fiabesca Mongolia...è tutto lì, si mescola tra le strade, i problemi, la pioggia, lo sconforto, il fango, i sassi, la gioia, la sabbia, le centinaia di persone incontrate. Dai motociclisti italiani in Croazia, increduli davanti alla mole della mukka, e alla mole di chilometri che mi accingevo a percorrere al fottuto poliziotto ucraino che mi ha scucito 100 euro. Da Sergei di C'harkov che mi ha aiutato tanto e che mai mi ha lasciato solo con i suoi quotidiani messaggi "ok?" a sua figlia e il marito a Kazan, da Dimitri e la fidanzata di Ulianovsk alla benzinaia che mi ha aiutato con la puntura di ape. Dal grande Anton che mi ha “cambiato” il viaggio, a Alexej di Novosibirsk, da Sergei incontrato in un campo negli Altaj russi a Melusine, Volker (che ho ribeccato qui a UB!), a tutte le decine di persone sconosciute che mi hanno aiutato qui in Mongolia alle quali ho "rubato" la forza per andare avanti in certi momenti. Sono tutti lì, racchiusi in quel trattino, che, come la mia strada, ha finito di scorrere superato quel cartello Ulaanbaatar.
A volte penso di poter proseguire per il Giappone, ma non ho il "carnet de passage en douane" e devo comunque aspettare 2 settimane il visto per la Russia e questo mi blocca qui (stesso problema se decidessi di tornare via terra attraverso la Russia). Questo fantastico viaggio è veramente finito: la Cina è impenetrabile con il proprio mezzo(serve una guida locale, oltre ai visti, permessi e alla patente cinese ecc...il tutto costa più di 2000 euro...).
Il mio "istinto di viaggio" mi dice di proseguire, è pronto a nuove situazioni, a nuovi problemi, a nuovi incontri, in una parola ad un nuovo mondo, perchè qui è davvero un nuovo mondo per me. Però è finita e me ne devo fare una ragione.
Quando 2 giorni fa, dopo essere arrivato a UB, ho sentito Ale, mi ha trovato giu', ma non posso farci niente, è una cosa dentro, nel mio profondo. Presto tutto ritornerà normale, non soffrirò più il freddo dopo una giornata sotto l'acqua gelata e nel fango, non avrò più il piacere di svegliarmi in una ger in mezzo ad una famiglia mongola che mi sorride incuriosita, o di gustare un piatto inmangiabile nel mezzo del nulla, o di cucinarmi i noodles tra la moto e la tenda bruciando sterco secco di yak, non mi si bagneranno più gli occhi davanti a panorami spettacolari o semplicemente sentendo un nome di città come Ulistay...Tutte queste emozioni, così fresce e vive ora, si perderanno nel tempo, e questo è triste. Ma è così che funziona, purtroppo. L'unica cosa che posso fare per tirarmi su di morale è pensare al prossimo viaggio. E' come una droga, una volta che inizi non puoi più farne a meno. Ma basta parlare di questo, sono cose mie! LA COSA IMPORTANTE E':
CHIOGGIA - ULAANBAATAR: E' FATTA!
Ora potrò sfoggiare dei nuovi adesivi sulla mia moto, Ucraina, Russia e MONGOLIA! :)
Due parole su UB: un casino! Ieri sono stato da Tuushin Co. LTD per occuparmi della spedizione della moto in Italia...sarà un lavoraccio, ma non ho mai perso l'allenamento visto che appena arrivato qui mi sono messo con Volker a sostituire la sospensione della Varadero di Melusine, scoppiata qualche centinaio di km prima di UB (non so come abbia fatto ad arrivare qui!) cercando di usare quella di una vecchia Honda Transalp...purtroppo niente da fare, neanche con quella trovata qui in un'officina: troppo morbida, ma forse oggi creiamo uno spessore per indurire la molla...ce la faremo!
Ma se il prossimo viaggio si chiamasse HIMALAYZATION!???
o AUSTRALIZATION???o PATAGONIZATION??? o...Mah...vedremo...forse è tempo di appendere la moto al chiodo, tagliarsi barba e capelli e farsi una famiglia?
...scherzo...
BONNE ROUTE
OneOut!