giovedì 8 aprile 2010

PERCHE'?


Passione per la moto, passione per la vita all'aria aperta, passione per i viaggi: ecco perchè.
E sappiamo tutti che per queste cose serve esperienza.
Mi piacerebbe poter raccogliere qui varie esperienze di viaggio mie e dei miei amici, purchè sia stato compiuto in solitaria, così da poter imparare e, al tempo stesso, trasmettere qualcosa.
One-Out: uno-fuori, fuori casa, fuori di testa, fuori dai canoni, fuori dal mondo, fuori, semplicemente fuori.

Perchè in solitaria? Non sono un asociale, anzi mi piace molto stare in compagnia, ma per una serie di motivi maturati nel tempo e nei viaggi ritengo che in un Viaggio di quelli in "vecchio stile", per intendersi, dove non conta l'arrivo o la meta, si possa avere un contatto più profondo con le cose e le persone solo se si è da soli.

Perchè in moto? questa risposta la lascio alle parole del grande Robert Pirsig: "Se fai le vacanze in motocicletta le cose assumono un aspetto completamente diverso. In macchina sei sempre in un abitacolo; ci sei abituato e non ti rendi conto che tutto quello che vedi da quel finestrino non è che una dose supplementare di TV. Sei un osservatore passivo e il paesaggio ti scorre accanto noiosissimo dentro una cornice. In moto la cornice non c'è più. Hai un contatto completo con ogni cosa. Non sei più uno spettatore, sei nella scena, e la sensazione di presenza è travolgente. E'incredibile quel cemento che sibila a dieci centimetri dal tuo piede, lo stesso su cui cammini, ed è proprio lì, così sfuocato eppure così vicino che col piede puoi toccarlo quando vuoi - un'esperienza che non ti allontana mai dalla coscienza immediata."

Alla prossima.
Bonne Route.

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