mercoledì 25 agosto 2010

A CASA...


Non ho ancora smaltito il rientro a casa, nonostante sia arrivato da qualche giorno..ancora mi sveglio che penso di essere là.
Chioggia-Ulaan Baatar...in solitaria con la mia moto...ancora non ci credo...che viaggio incredibile, e indimenticabile! questo è il tragitto compiuto...più o meno...
Bonne Route

OneOut

giovedì 19 agosto 2010

DHL...

Il box finito.


Lavori in corso...dopo un paio d'ore è arrivata la pioggia...



Già...poco fa sono venuti a prendersela...le ho fatto un bel box, ho passato 2 giorni sotto la pioggia per prepararla al viaggio...ma non è stato comunque facile dirle "arriverderci in Italia" e vederla sparire su un furgoncino tra le buche, avevo, lo giuro, il groppo in gola...lei parte sabato, io domenica...che tristezza...non mi vedo proprio alla vita normale tra poco più di una settimana, abituato come sono da più di un mese a 'sta parte...vabbè, ma devo organizzare il prossimo viaggio no?...sapete il bello degli uffici delle compagnie di spedizione? planisferi e mappamondo ovunque...così mentre discuti sul prezzo e le modalità del trasporto già pensi a dove potresti andare la prossima volta e ti tiri un po' su di morale!Grandi!lo fanno apposta :)
...stamattina guardavo l'India...perchè no?...Balcani, Turchia, Iran, Pakistan, India, Nepal e poi la imbarchi a Mumbai...1 mese può essere sufficiente...eh già...bello cavalcare con la mente, ma già so che la congiunzione astrale che mi ha fatto arrivare qua non sarà facilmente ripetibile...però un pensiero è d'obbligo no?

Certo è che non starò lontano dal manubrio!

Bonne Route
OneOut

domenica 15 agosto 2010

MONGOLIAN HIGHLIGHTS 4






MONGOLIAN HIGHLIGHTS 3







MONGOLIAN HIGHLIGHTS 2





MONGOLIAN HIGHLIGHTS





Purtroppo l'imbarco della moto mi sta prendendo più tempo del previsto...la compagnia che avevo cercato di contattare dall'Italia è parecchio cara...così sto valutando altre proposte, per ora la più conveniente sembra DHL, che me la spedisce direttamente a casa ad un prezzo abbastanza ragionevole...essere soli in questo caso non aiuta! Altra opzione che avevo valutato, mooolto interessante, era quella di tornare "insieme" col treno, ce n'è uno ogni venerdì che ti porta a Mosca in neanche 5 giorni! fantastico no? chiedo il visto "transito" per la Russia che vale 10 giorni(te lo danno in 2 giorni e non serve l'invitation!), prendo il treno da qua, mi sparo 2 giorni a Mosca, rimonto la moto e torno a casa in sella alla mia bella mukka lurida più che mai! ok, è fatta, vado alla direzione centrale delle ferrovie a UB (con intereprete)e...NO!...il carico non può essere superiore a 165 kg! allora chiedo per 2 posti...165+165=330 kg ci siamo no? NO!...devono chiedere l'autorizzazione a Mosca, perchè lì, in una stazione grande come una normale città, non hanno un attrezzo nè uomini forzuti per scaricare 300 kg di cassa!Vabbè...la mia delusione potrebbe farmi scrivere spropositi sugli amici russi...così ho deciso di lasciare stare, ma non è escluso che possa prendere il treno io solo e vedermi un po' Mosca in 2 giorni, e poi da lì prendere un altro aereo per Venezia...non sarebbe male, vediamo come vanno le cose con la moto...certo è che non partirò MAI prima io della moto! Voglio vederla in volo e poi pensare a me...una volta spedita la moto sarà tutto più facile, anche se mi piange il cuore per il treno! vedremo...suspence...qui le cose cambiano di giorno in giorno!

Bonne Route...e buon Ferragosto (me ne stavo dimenticando!)

OneOut

mercoledì 11 agosto 2010

MONGOLIA






MONGOLIA












Varie.Forse più di qualcuna l'ho già caricata, ma fa niente...

MA DEL MEZZO USATO...


Non ho quasi detto niente...per forza...NON HA AVUTO UN PROBLEMA! L'unica cosa: ogni tanto la temperatura del motore è salita a livelli di guardia, ma penso sia legato all'altitudine delle strade mongole (tra i 1800 e i 2650 m!), alla bassa velocità, al carico, ma soprattutto alla benzina che le ho fatto bere...povera...
Per chi non l'avesse riconosciuta è un BMW R 1200 GS Adventure del 2008, che l'altro ieri ha superato quota 75.000 km. Tutto originale, pochi optionals, manopole riscaldate, computer di bordo, faretti(i faretti più bassi li ho messi io, sono da macchina, ma sono stati molto utili col buio sulle strade mongole). Originali anche le tanto discusse sospensioni che hanno fatto un ottimo lavoro anche qui in Mongolia, nonostante i circa 2000 km di piste ed il peso (con me circa 420 kg).
Visto l'uso che ne faccio, non ho ABS nè altri sistemi elettronici (ASC, controllo sospensioni, controllo pressione...)per scelta (coraggiosa!): quasi impossibili da riparare in caso di problemi. In compenso la batteria (punto dolente delle nuove moto/auto, per il troppo assorbimento da parte dell'elettronica) non mi ha MAI mollato, è ancora l'originale! tanto più che quella di scorta, che ho portato dall'Italia, l'ho venduta ieri a Martin, scozzese con BMW F800 GS che fa il giro del mondo, che sta qui all'Oasis Guest House di UB.
Infine, per dovere di cronaca, c'è da dire un'altra cosa, con questa moto ho fatto un grosso incidente l'anno scorso, dal quale io sono uscito con una frattura esposta alla tibia, aveva 28.000 km circa, se è arrivata fin qui dopo altre decine di cadute vuol dire che non ne ha proprio sofferto!

Alla faccia di tutte le critiche sollevate, alle quali a dire il vero per un po' ho creduto anch'io, è veramente un carro armato! Se la rispetti per quello che è non ti molla mai e ti porta davvero lontano, certo che se la usi solo per "cinema" e per andare al mare una volta al mese...beh...auguri!
GRANDE MOTO...puoi farci tutto, dall'autostrada ai 160 km/h allo sterro/mulattiera senza scendere(vedi Colle dell'Assietta)! facile ed intuitiva da guidare, non stanca, soffre un po' il caldo e il peso alle basse velocità e soprattutto su sabbia, ma così carica non è che si possa pretendere altro, visto che su sterrato è comunque FORMIDABILE! (anche perché, sempre per dovere di cronaca, pochi giorni fa ho beccato 3 motociclisti con delle moto arancioni...tutti e tre appiedati causa rottura del telaio della coda...grandi motori ma ad alleggerirle troppo ecco cosa succede...e tutti e tre nello steso punto!). In più credo che la minore reattività dell'avantreno sia una caratteristica derivante dal sistema Telelever che lo rende incredibilmente solido e stabile su asfalto e fondo duro ma meno agile su fondo molle...non si può avere moglie ubriaca e botte piena no?

GRANDE MOTO DAVVERO!
Grazie!

ULAANBAATAR

Beh...è fatta...arrivato...ma, come già immaginavo, non sono felice come dovrei essere...sono arrivato, il Viaggio è finito dopo il cartello Ulaanbaatar no? Il Viaggio, l'Avventura, si trova in mezzo, in quel trattino CHIOGGIA - ULAANBAATAR...è tutto lì...la Slovenia, la Croazia, l'Ungheria, l'Ucraina, la sconfinata Russia e la fiabesca Mongolia...è tutto lì, si mescola tra le strade, i problemi, la pioggia, lo sconforto, il fango, i sassi, la gioia, la sabbia, le centinaia di persone incontrate. Dai motociclisti italiani in Croazia, increduli davanti alla mole della mukka, e alla mole di chilometri che mi accingevo a percorrere al fottuto poliziotto ucraino che mi ha scucito 100 euro. Da Sergei di C'harkov che mi ha aiutato tanto e che mai mi ha lasciato solo con i suoi quotidiani messaggi "ok?" a sua figlia e il marito a Kazan, da Dimitri e la fidanzata di Ulianovsk alla benzinaia che mi ha aiutato con la puntura di ape. Dal grande Anton che mi ha “cambiato” il viaggio, a Alexej di Novosibirsk, da Sergei incontrato in un campo negli Altaj russi a Melusine, Volker (che ho ribeccato qui a UB!), a tutte le decine di persone sconosciute che mi hanno aiutato qui in Mongolia alle quali ho "rubato" la forza per andare avanti in certi momenti. Sono tutti lì, racchiusi in quel trattino, che, come la mia strada, ha finito di scorrere superato quel cartello Ulaanbaatar.
A volte penso di poter proseguire per il Giappone, ma non ho il "carnet de passage en douane" e devo comunque aspettare 2 settimane il visto per la Russia e questo mi blocca qui (stesso problema se decidessi di tornare via terra attraverso la Russia). Questo fantastico viaggio è veramente finito: la Cina è impenetrabile con il proprio mezzo(serve una guida locale, oltre ai visti, permessi e alla patente cinese ecc...il tutto costa più di 2000 euro...).
Il mio "istinto di viaggio" mi dice di proseguire, è pronto a nuove situazioni, a nuovi problemi, a nuovi incontri, in una parola ad un nuovo mondo, perchè qui è davvero un nuovo mondo per me. Però è finita e me ne devo fare una ragione.
Quando 2 giorni fa, dopo essere arrivato a UB, ho sentito Ale, mi ha trovato giu', ma non posso farci niente, è una cosa dentro, nel mio profondo. Presto tutto ritornerà normale, non soffrirò più il freddo dopo una giornata sotto l'acqua gelata e nel fango, non avrò più il piacere di svegliarmi in una ger in mezzo ad una famiglia mongola che mi sorride incuriosita, o di gustare un piatto inmangiabile nel mezzo del nulla, o di cucinarmi i noodles tra la moto e la tenda bruciando sterco secco di yak, non mi si bagneranno più gli occhi davanti a panorami spettacolari o semplicemente sentendo un nome di città come Ulistay...Tutte queste emozioni, così fresce e vive ora, si perderanno nel tempo, e questo è triste. Ma è così che funziona, purtroppo. L'unica cosa che posso fare per tirarmi su di morale è pensare al prossimo viaggio. E' come una droga, una volta che inizi non puoi più farne a meno. Ma basta parlare di questo, sono cose mie! LA COSA IMPORTANTE E':
CHIOGGIA - ULAANBAATAR: E' FATTA!
Ora potrò sfoggiare dei nuovi adesivi sulla mia moto, Ucraina, Russia e MONGOLIA! :)

Due parole su UB: un casino! Ieri sono stato da Tuushin Co. LTD per occuparmi della spedizione della moto in Italia...sarà un lavoraccio, ma non ho mai perso l'allenamento visto che appena arrivato qui mi sono messo con Volker a sostituire la sospensione della Varadero di Melusine, scoppiata qualche centinaio di km prima di UB (non so come abbia fatto ad arrivare qui!) cercando di usare quella di una vecchia Honda Transalp...purtroppo niente da fare, neanche con quella trovata qui in un'officina: troppo morbida, ma forse oggi creiamo uno spessore per indurire la molla...ce la faremo!
Ma se il prossimo viaggio si chiamasse HIMALAYZATION!???
o AUSTRALIZATION???o PATAGONIZATION??? o...Mah...vedremo...forse è tempo di appendere la moto al chiodo, tagliarsi barba e capelli e farsi una famiglia?





...scherzo...
BONNE ROUTE

OneOut!

VERSO BULGAN 3


Una delle ultime foto su sterrato. Qualche km a ovest di Bulgan inizia l'asfalto, che ti accompagna fino ad UB. Ma la Mongolia asfaltata non è Mongolia. Non so perchè ma anche i colori si spengono, e tutto diventa veloce. Non è la stessa Mongolia che ho attraversato nei giorni scorsi. La città di Erdenet è un grosso centro industriale. Da lì in poi non ho più scattato foto. L'uomo qui ha definitivamente preso il sopravvento sulla natura, non come nell'ovest del Paese. Lì tutto scorre lento intorno a te e ti rendi conto che l'uomo "sopravvive" nella natura e che è Lei la vera signora di quei luoghi. Il comodo e veloce asfalto si sta espandendo lentamente, ed un giorno arriverà anche a Tsagaannuur, nell'estremo ovest o nell'omonima Tsagaaannuur nell'estremo nord, la terra degli uomini-renna. Probabilmente la Mongolia non sarà più la stessa.

VERSO BULGAN 2





A circa 30 km da Ih-Uul, trovo uno strano cartello che mi dice (in mongolo) che seguendo quella pista avrei accorciato di circa 50 km la strada per Bulgan...Al momento decido di non lasciare la pista principale (anche perchè nel cartello compaiono un sacco di punti esclamativi!), ma poi l'istinto mi dice di provare...massì...tanto tempo ne ho! Ci sono due grossi corsi d'acqua da attraversare...casomai torno indietro! Dopo qualche km trovo il primo fiume, il Selenge...ma c'è un ponte di barche (3000 T!neanche 2 euro...)grande...se c'è qua perchè dopo non ci deve essere?...proseguo per qualche km e dopo un piccolo passo mi ritrovo davanti un altro paradiso! il Selenge fa 2 anse ma il panorama è incredibile!

VERSO BULGAN

VERSO BULGAN


Lungo una strada non segnata sulla carta, ma rivelatasi "principale"...